King Kong Théorie

 

Questo libro di Virginie Despentes è uscito l'anno scorso in Francia, tradotto in italiano è diventato King Kong Girl (perché eliminare la parola teoria?!). Dopo una serie di romanzi, King Kong théorie è un "saggio" molto autobiografico, la continuazione della sua analisi iniziata in Scopami o Les jolies choses sulla condizione delle donne nella società, le difficoltà dell'emancipazione e i ruoli (fossilizzati) conferiti alle donne e agli uomini.
Parla attraverso il suo vissuto di come è stata stuprata, si è prostituita selezionando clienti su minitel (antenato francese di internet), ha realizzato Scopami, film censurato e che ha risvegliato un onda di puritanesimo e ipocrisia riguardo alla pornografia e alle donne.
Questo testo è anche ispirato a femministe come Angela Davis, Joan Rivière, Gail Pheterson, Monique Wittig e Judith Butler. Spiega come è diventata "Virginie Despentes" facendo scoppiare le idee moralizzatrici sullo stupro, la prostituzione o la pornografia nei suoi romanzi e le sue partecipazioni a trasmissioni in televisione.
Si oppone alla dittatura dell'apparenza e dei canoni della bellezza (essere magra, ecc.) imposti alle donne. Parla di quello che la società si aspetta da una donna, il controllo sociale che ne risulta, di quello che la società usa con una morale assolutamente ipocrita per mantenere un ordine patriarcale orientato alla soddisfazione degli uomini.
Molto interessante anche la riflessione sulla paura dello stupro assimilata sin da bambine. O meglio la paura della possibilità di essere stuprata. Il divieto di fare male agli uomini. L'assenza di un'insegnamento della difesa contro lo stupro che lascia come unica soluzione lo stare rinchiuse a casa. Ragionamento paradossale quando si sà che la maggior parte degli stupratori sono persone conosciute dalle persone stuprate (padri, fratelli, zii, compagni, mariti, amici, preti, ecc.).

Una lettura chiara, diretta, pratica e anche divertente.

This entry was posted in Libri. Bookmark the permalink.